
Con i termini cervicalgia e lombalgia non si intende una patologia di questi distretti della colonna vertebrale, ma semplicemente il dolore in questi tratti.
Purtroppo, oggi le attività lavorative sedentarie, l’utilizzo di dispositivi tecnologici, la poca attività fisica e la cattiva alimentazione portano a squilibri posturali che sovraccaricano la colonna vertebrale, creando dolore nei suoi punti più deboli.
Tutti sappiamo che il dolore è un sintomo e non una patologia, ma non tutti sanno che il dolore è un sintomo positivo, poiché è il modo in cui il nostro corpo ci avverte che c’è qualcosa che non va.
La nostra pluriennale esperienza nel campo della terapia manuale e della posturologia ci ha insegnato che spesso, dove è presente un sintomo, non è presente l’origine del sintomo stesso. Per questo, una volta accertato che la problematica esposta non è legata a patologie (lesioni, ernie, tumori, infezioni…), ma è di origine disfunzionale posturale, bisogna indagare per ricercare quale recettore posturale sta creando maggior interferenza al sistema.
L’approccio osteopatico posturale basato sul Metodo AGI può essere un aiuto prezioso per migliorare lo stato di salute del paziente.